Come nasce lo Stile Antico Siciliano?
È difficile risalire alle origini dello stile antico siciliano dei gioielli artigianali: sono un mix di influenze culturali variegate come variegata è la storia dell’Isola.
Certo è che la Sicilia vanta un’antica tradizione orafa che parte dal 1200, quando nelle Nobiles Officinae della corte reale le tecniche artistiche divennero sempre più raffinate.
Nate per volontà di Ruggero II d’Altavilla, primo re di Sicilia, le Nobiles Officinae, conosciute anche con il nome arabo Tiraz e quello greco Ergasterion, costituivano le sofisticate manifatture del Regno di Sicilia in età normanno-sveva. Gli oggetti che le Officinae producevano erano prevalentemente destinati agli usi della famiglia reale ed a finalità religiose. Tra i materiali, particolare importanza avevano, oltre all’oro e alle pietre preziose, la seta e l’avorio.
I materiali e le tecniche di lavorazione
I materiali utilizzati nella realizzazione dei gioielli in stile antico siciliano sono oro 750/°° argento 925/°° e pietre preziose, tra cui soprattutto diamanti, zaffiri, rubini, smeraldi.
Una caratteristica del tutto particolare e identificante dei gioielli artigianali in stile antico siciliano è la tecnica di realizzazione della parte anteriore in argento con dettagli in oro e dalla parte posteriore in oro.
Libellule, farfalle, api, motivi floreali sono fra gli elementi più ricorrenti. Non mancano, tuttavia elementi geometrici, in particolare per anelli e suste.
Versatili e di dimensioni importanti
Di grandi dimensioni, sono spesso “trasformabili”: un oggetto può scomporsi in due o più diversi gioielli e e diventare spilla, ciondolo, anello, orecchini.
L’artigiano esegue il lavoro con accurato studio, conoscenza delle tecniche ed esperienza. Dalla creatività e dalla sensibilità artistica nascono così oggetti assolutamente unici e irripetibili, affascinanti per la loro bellezza e la maestria dell’orafo.
Una volta stabilita la forma, viene realizzata la parte anteriore in argento e quindi sull’intera superficie vengono inserite con incastonatura “a granetta” in oro pietre preziose e diamanti taglio antico a rosa coroné.
Con la tecnica del traforo e l’incisione a bulino si procede quindi a definire i dettagli. La parte anteriore viene infine scurita con la tecnica della brunitura per dare maggiore risalto alla luce delle pietre.
La parte posteriore viene realizzata interamente in oro e replica il disegno della parte anteriore.
Occorre poi collegare le due parti tenendole leggermente distanziate con piccoli bastoncini in oro così da lasciare spazio per il passaggio della luce e dare ancora maggiore risalto alla brillantezza delle gemme.
In passato lo stile antico siciliano veniva definito “povero” forse perché la dominante delle tonalità scure conferiva un aspetto meno appariscente.
Ma i gioielli artigianali in stile antico siciliano di ‘povero’ non hanno davvero nulla: a partire dalla lavorazione a mano fino al metallo prezioso e alle gemme, sono piccolo capolavori d’arte e cultura orafa.
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